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Intitolata l'Orangerie
al giornalista Luigi Amicone

Cerimonia mercoledì
30 ottobre alle 18.00

Il Collegio della Guastalla onora Luigi Amicone intitolandogli l'Orangerie all'interno della scuola. Nato a Milano e monzese d'adozione - qui ha vissuto per più di trent'anni con la sua famiglia - il giornalista ha avuto un ruolo significativo per la storia dell'istituto, essendo tra i soci fondatori della Fondazione Opere Educative, che dirige e anima il Collegio dal 1999. La cerimonia di intitolazione dello spazio culturale dell'Orangerie avverrà mercoledì 30 ottobre, a partire dalle 18, presso la scuola monzese di viale Lombardia 180. Interverranno la moglie Annalena Amicone,  il direttore del mensile Tempi, Emanuele Boffi, il presidente della Fondazione Opere Educative, Stefano Morri, Pietro Tatarella, già consigliere comunale di Milano, e Antonio Viscomi, presidente della Fondazione Collegio della Guastalla. Coordina Francesco Valenti, rettore del Collegio della Guastalla.

Giornalista, saggista, conferenziere e politico, Luigi Amicone è stata una firma autorevole e riconosciuta nel panorama della stampa italiana degli anni Novanta e degli ultimi vent'anni. Dopo aver lavorato dal 1980 per Il Sabato, nel 1995 fonda la rivista Tempi, settimanale d'ispirazione cattolica che ha diretto fino al 2017. Nel 2016 è eletto consigliere comunale a Milano, carica che ha ricoperto fino al 2021, quando muore improvvisamente a sessantacinque anni. Nel 2024 è stato ripubblicato da Rizzoli il suo libro Sulle tracce di Cristo. Viaggio in Terrasanta con don Luigi Giussani, con prefazione del Cardinale Pierbattista Pizzaballa. In tantissimi scritti Amicone ha voluto esprimere la sua sollecitazione a un reale sostegno a scuola e libertà di educazione, fedele alla frase che ripeteva il suo maestro e amico Giussani, «mandateci in giro nudi, ma lasciateci la libertà di educare». Molti degli spunti su cui Amicone insisteva corrispondono bene al lavoro che il Guastalla cerca di operare ogni giorno. «Educare in libertà è un diritto umano fondamentale, costituzionale, il fattore che decide lo sviluppo o il mancato sviluppo di una comunità, di un popolo, di una nazione - scriveva Amicone, ad esempio, in un articolo del 2015 -. Basti pensare all'imponenza del''emergenza internazionale attuale. Si tratti di alienazione e crisi nelle società del benessere, di adesione a fanatismi assassini o di movimenti di migrazione epocali, al cuore di ogni convulsione attuale c'è un vuoto di impegno per l'affronto del bisogno umano delle giovani generazioni. Un vuoto di educazione». L'Orangerie del Collegio della Guastalla è uno spazio culturale tornato a nuova vita nel 2022 grazie ad un fine lavoro di restaurazione. Si trova al fianco della Villa Barbò-Pallavicini, e storicamente fungeva da ricovero invernale degli agrumi per la proprietà della struttura neoclassica in cui, dagli anni Trenta del secolo scorso, si è trasferita la scuola - che originariamente si trovava a Milano. A sostenere l'opera di riqualificazione è stato il contributo consistente della Fondazione Cariplo, sostenuta dalla Fondazione Collegio della Guastalla, che hanno così restituito splendore ad uno spazio culturale destinato ad ospitare mostre e attività per il territorio.

Fondazione Cariplo sostiene progetti di utilità sociale legati ad arte e cultura, ambiente, servizi alla persona e ricerca scientifica in Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola. Dal 1991 promuove la Con il sostegno di vita delle comunità, sostenendo i soggetti non profit che operano sul territorio e che sono più vicini ai bisogni delle persone. Le distanze all'interno delle nostre comunità stanno aumentando, rendendole più frammentate e fragili: oggi più che mai invece c'è bisogno di accorciare queste distanze per avere comunità forti e inclusive, per sostenere la vita delle persone e per avere istituzioni robuste, in grado di contemperare le diverse esigenze e orientare le risorse e le scelte verso un futuro migliore per tutti e in cui tutti possano riconoscersi. In 30 anni di vita, Fondazione Cariplo ha reso possibile la realizzazione di oltre 37.700 progetti donando al territorio quasi 4 miliardi di euro. Ulteriori informazioni sul sito www.fondazionecariplo.it 

 

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