Il piano degli studi della Scuola primaria favorisce lo sviluppo delle potenzialità insite nella persona in un contesto ricco, ordinato e accogliente.
Il bambino giunge con gli occhi spalancati e attenti a ciò che incontra e trova dei maestri che lo accompagneranno nella conoscenza della realtà rispettosi del suo grande desiderio di bello, di bene e di vero. Questa attenzione determina scelte didattiche ed educative che prediligono ciò che è concreto, percettivo, sensibile come condizione dello sviluppo dell'intelligenza e dell'affettività.
Ogni classe è affidata ad una maestra: la sua figura costituisce il punto di riferimento e guida, fattore di sintesi nell'approccio al sapere, espressione autorevole del contesto educativo della scuola nel suo insieme. La maestra rende presente e vivo il tesoro della tradizione e della cultura lo propone nell'esperienza delle discipline.
È nostro compito condurre il bambino verso il libero sviluppo di qualità e di talenti particolari. Mettere tutto questo in relazione con gli ambiti disciplinari è modo privilegiato per conoscere la realtà nei suoi elementi di positività e di ricchezza. La nostra scuola sviluppa, in modo organico e sistematico, i nessi e il senso di tutto ciò che si incontra o che si affronta; favorisce la crescita globale della persona, offrendo gli strumenti essenziali alla conoscenza e garantendo l'acquisizione sicura delle abilità di base.
La proposta didattica si indirizza in modo particolare su quelle aree disciplinari che si caratterizzano per la loro funzione formativa, come l'area linguistica e matematica, sia in virtù del loro nesso esplicito e costante con la realtà, che per le capacità strumentali di lettura delle cose che attraverso di quelle avvengono.
Nell'attività didattica sono presenti anche insegnanti specialisti (Educazione fisica, Educazione musicale, Lingua inglese) che, attraverso specifiche competenze professionali, aiutano gli alunni a crescere in tutte le dimensioni, a scoprire e usare le capacità insite in ciascuno. La loro presenza, inoltre, permette ai bambini di vedere in atto l'unità dell'ipotesi educativa e quindi di sperimentarne la validità e la percorribilità.
L'educazione della persona si attua principalmente nella proposta didattica. Per questo i contenuti dell'insegnamento, nel rispetto dei programmi ministeriali, sono frutto del lavoro collegiale e sono esplicitati nel curricolo dei singoli ambiti disciplinari.
Oggetto dell'insegnamento non sono le discipline ma la realtà, che è una: da ciò deriva l'unitarietà del sapere primario.
A livello metodologico, è importante il coinvolgimento di tutta la personalità del bambino: conoscere e incontrare il reale attraverso l'esperienza intera.
Costante è l'attenzione che l'insegnante pone al rapporto tra la crescita del bambino e l'apprendimento scolastico. Gli insegnanti riconoscono, quali aspetti essenziali della proposta educativo didattica sottesi ad ogni disciplina:
Ogni disciplina è uno strumento per educare insegnando; conoscere è fondamentale per lo sviluppo della persona in quanto, nell'apprendimento, il bambino si accorge di agire e di pensare; in sintesi: prende coscienza di sé.
Il mondo c'è, si lascia incontrare e si lascia conoscere.
Il sapere scientifico nasce dunque come una modalità messa in atto dalla ragione che cerca verità parziali dentro la realtà naturale da cui é continuamente provocata.
E' una percezione «elementare», di cui è capace la ragione umana, tipica del bambino, dell'uomo e dello scienziato. Un'esperienza conoscitiva reale accade sia per lo studente ma anche per l'insegnante quando si vive la sorpresa di un «cambiamento», di un di più, frutto della scoperta, che sempre si rinnova.
Un mosaico infinito di oggetti e di forme, che possono «essere indagate», con «metodo» e «linguaggio» adeguati. Questi i fondamenti da cui ha origine lo studio di Matematica e Scienze alla Scuola primaria
Luogo privilegiato del metodo è il parco della scuola come aula di lezione all'aperto.
I bambini si trovano, all'inizio della Scuola primaria, in una condizione favorevole. Per questo, utilizzando solo la lingua straniera sono accolti da subito in un contesto reale e coinvolgente attraverso il gioco, il canto, la drammatizzazione e il role-play con supporti tecnologici-digitali a disposizione delle classi. Il bambino deve poter interagire in inglese nella sua vita quotidiana riuscendo a comunicare ciò che egli desidera; un'esperienza elementare di comunicazione che procede dalla comprensione alla produzione orale e scritta. La certificazione starters è proposta al terzo anno.
Lunedì, martedì e giovedì: 8.20-16.30
Mercoledì: 8.20-12.20
Venerdì: 8.20-12.20