Imparare una lingua esalta la coscienza della propria: da un necessario confronto non solo strutturale, ma anche semantico, si incrementa la conoscenza della propria madrelingua, e questo fa emergere la portata espressiva di entrambe e la loro più o meno ampia capacità di articolare la realtà.
Imparare una lingua migliora quindi l'intelligenza in generale, perché migliora la coscienza della realtà, ingenera un habitus di curiosità ed apertura mentale nei confronti di culture diverse che facilitano l'apprendimento anche di altre materie.
Centrale è la figura dell'insegnante che, operando delle scelte di senso, garantisce all'alunno che lo studio e l'affronto della lingua straniera possa essere un passo per una maggior consapevolezza di sé all'interno del proprio ambito di vita e nel paragone con il mondo.
Punto di riferimento centrale della nostra didattica è la scelta di testi e materiali efficaci rispetto ai bisogni degli alunni. Da qui ne consegue una continua ricerca disciplinare attuata anche collegialmente.
Per permettere agli alunni del Collegio un maggior successo nello studio della Lingua inglese, si realizzerà un progetto di programmazione verticale della materia. Le ragioni di questa innovazione stanno nel desiderio di ottimizzare l'insegnamento, rendendolo più efficace e più personalizzato. Numerosi studi di settore evidenziano che la caduta della motivazione nell'apprendimento delle lingue sia dovuta, nella stragrande maggioranza dei casi, alla mancata osservazione dei dati nei momenti di passaggio di grado degli studi.
Con questo progetto vogliamo proprio favorire un maggior equilibrio tra capacità e progressione nella conoscenza.
Si tratta di un lavoro di coordinamento tra i vari livelli di scuola, per rendere più efficace l'insegnamento di questa materia.
Questi i target:
...e poi Summer Camp, Summer in Ireland and UK, Sports in English, Visual Arts, Science Academy, Marketing, Public speaking and so on!
21 alunni del Liceo scientifico del Collegio della Guastalla hanno partecipato a un'eccezionale esperienza di stage a Londra. Alcuni hanno svolto la propria esperienza lavorativa nel ruolo di commessi nei charity shops, oppure in negozi di moda o musica; altri hanno avuto l’eccezionale opportunità di frequentare un percorso di formazione per diventare guida turistica. Dopo un intenso periodo di training sulle tecniche comunicative e sui contenuti artistico culturali presenti nei musei della capitale, gli studenti hanno sostenuto l’esame finale guidando i turisti proprio per le stanze dei più importanti musei londinesi.
Il maggior obiettivo di questa esperienza è quello di condurre gli studenti ad abbandonare la loro “comfort zone” per guidare un reale gruppo di turisti in visita. Questo training formativo, che richiede una più che solida conoscenza della lingua inglese, sviluppa numerose competenze spendibili in varie aree: dal public speaking, al conversing, al problem solving. Inoltre gli studenti sono spinti a imparare e a usare uno specifico vocabolario e una grande varietà di aspetti idiomatici, grazie anche agli approfondimenti linguistici che fanno parte del progetto di formazione.
Questo progetto è sostenuto da una formazione costante e approfondita di tutti gli insegnanti di lingue. Per gli insegnanti di DNL (disciplina non linguistica) impegnati nel CLIL sono previste ore di formazione dedicate.