Il Collegio della Guastalla deve il suo nome a Paola Ludovica Torelli, Contessa di Guastalla, donna di straordinario carisma e animata da profondo spirito apostolico, che lo fonda a Milano nel 1557 con l’intento di assicurare istruzione ed educazione a ragazze indigenti. Il palazzo, edificato nei pressi del Naviglio che all’epoca scorreva in via Francesco Sforza, viene corredato di un ampio parco: sono gli odierni Giardini della Guastalla di Milano.
Dal 1938 il Collegio si trasferisce a San Fruttuoso di Monza, ponendo la sua sede nella Villa Barbò Pallavicini, prestigioso edificio neoclassico dal grande parco secolare, residenza patrizia edificata nel 1815 e allora utilizzata come cascina.
Importanti modifiche sono apportate in quell'occasione alla nuova sede: viene sopraelevata di un piano e vengono costruiti un teatro, una nuova ala e la cappella, dove vengono traslate le spoglie della fondatrice.
Da Milano giungono gli arredamenti, i quadri, l'archivio storico, gli interni della cappella, molte delle testimonianze storico-artistiche di arte sacra, oltre all'impronta complessiva di centro educativo e culturale maturata nel corso dei secoli.
L'istituzione si è adattata nel corso del tempo alle mutate esigenze educative. Oggi, dopo quasi cinque secoli, il Collegio della Guastalla accoglie scuole di ogni grado, dal Nido dei due anni fino ai Licei.
E continua a occuparsi con coerente progetto culturale ed educativo della crescita umana e cristiana delle giovani generazioni.
È un ente benefattore del Collegio.
Ha gestito le scuole sino al 1999, anno nel quale sono passate in carico alla Fondazione Opere Educative.
Presidente è Antonio Viscomi.
I giardini della Guastalla: la bellezza che non teme il passare dei secoli
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